Naspi antincendio: la manutenzione
La manutenzione dei naspi antincendio deve essere effettuata da personale competente al fine di garantire sempre la massima efficienza. Rivolgetevi ad Italia Estintori per naspi antincendio sicuri e certificati.
Quali sono le attività previste per una corretta manutenzione dei naspi antincendio?
Questi apparecchi hanno bisogno di una costante sorveglianza da parte di una persona responsabile nell'azienda, al fine di garantire sempre la massima efficienza in caso di emergenza. Occorre controllare che i naspi antincendio siano nel luogo previsto, con una corretta segnalazione e, soprattutto, siano accessibili senza nessun ostacolo.
La manutenzione dei naspi antincendio deve essere effettuata da persone competenti, da una ditta esterna certificata nel settore. Gli intervalli di tempo invece dipendono dalle condizioni ambientali e dal livello di rischio d'incendio. Cosa occorre fare per effettuare una adeguata manutenzione? Innanzitutto la tubazione deve essere srotolata completamente e sottoposta alla pressione. È necessario controllare che i ganci di fissaggio siano fissi e saldi, il getto d'acqua sia costante e sufficiente, l'indicatore della pressione (se presente) sia funzionante, la tubazione non presenti screpolature o logoramenti, le bobine ruotino in entrambe le direzioni senza difficoltà e che la lancia erogatrice sia appropriata e manovrabile. Per i naspi antincendio collocati in una cassetta, occorre verificare anche lo stato del portello e delle chiusure; per i naspi antincendio automatici invece occorre controllare il funzionamento della valvola automatica e di intercettazione.
Se l'apparecchio non risponde positivamente a solamente una di queste voci, occorre fissare sul dispositivo un cartello con la voce "fuori servizio" e provvedere immediatamente alla sostituzione.