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09/04/2019
Vendita di estintori in tutta Italia
Vendita di estintori a 360 gradi: portatili, carrellati, automatici, a polvere, idrici, a schiuma, a CO2
Italia Estintori è un'azienda che si occupa della vendita di estintori e prodotti antincendio in tutta la nazione. Se avete bisogno di un azienda specializzata e certificata siete nel posto giusto. Non sottovalutate il settore della sicurezza!
Vendita estintori di ogni tipologia
Nella nostra azienda sono in vendita estintori di ogni genere, in particolare:
- estintori portatili a polvere
- estintori portatili a CO2
- estintori portatili a schiuma
- estintori carrellati a polvere
- estintori carrellati a CO2
- estintori automatici a polvere
In Italia Estintori abbiamo scelto di proporre solo estintori marchiati CE in linea con le normative EN 3 per una garanzia di sicurezza al massimo livello.
Siamo rappresentanti esclusivisti per l’Italia dei prodotti GLORIA©, che sono sinonimo di qualità e progresso in moltissimi paesi del mondo e rappresentano il non plus ultra nell’ambito della sicurezza antincendio. La collaborazione dell’azienda Gloria in comitati internazionali garantisce una ricerca e una competenza orientate al futuro.
- estintori portatili a polvere
- estintori portatili a CO2
- estintori portatili a schiuma
- estintori carrellati a polvere
- estintori carrellati a CO2
- estintori automatici a polvere
In Italia Estintori abbiamo scelto di proporre solo estintori marchiati CE in linea con le normative EN 3 per una garanzia di sicurezza al massimo livello.
Siamo rappresentanti esclusivisti per l’Italia dei prodotti GLORIA©, che sono sinonimo di qualità e progresso in moltissimi paesi del mondo e rappresentano il non plus ultra nell’ambito della sicurezza antincendio. La collaborazione dell’azienda Gloria in comitati internazionali garantisce una ricerca e una competenza orientate al futuro.
Vendita estintori: preliminare classificazione dei tipi di fuoco
Il Comitato Europeo di Normazione (CEN) ha stabilito dei tipi di fuoco, a seconda del tipo di combustibile:
- fuochi di classe A generati da combustibili solidi quali legno, carta, pelli, gomma e derivati, tessili, con l'esclusione dei metalli
- fuochi di classe B generati da combustibili liquidi, quali idrocarburi, alcol, solventi, oli minerali grassi, eteri, benzine e simili, e da solidi liquefabili
- fuochi di classe C generati da combustibili gassosi, quali idrogeno, metano, butano, acetilene, propilene
- fuochi di classe D generati da metalli combustibili quali potassio, sodio e loro leghe, magnesio, zinco, zirconio, titanio e alluminio in polvere. Essi bruciano sulla superficie metallica a temperatura molto elevata, spesso con fiamma brillante. Dal punto di vista normativo, non esiste un focolaio standard su cui eseguire prove per il riconoscimento della classe D, ma il costruttore dell'apparecchio deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, l'idoneità dell'estintore per questa classe di fuoco. Le norme ISO prevedono una classificazione maggiormente dettagliata, che distingue ad esempio tra metalli liquidi e solidi.
- fuochi di classe F (classe introdotta con la norma EN.2 del 2005) generati da oli e grassi in apparecchi per la cottura
È poi definita una classe di fuoco E (non prevista dalla classificazione CEN), indicante l'utilizzabilità dell'estintore su apparecchiature elettriche in tensione, quali trasformatori, alternatori, interruttori, quadri elettrici.
- fuochi di classe A generati da combustibili solidi quali legno, carta, pelli, gomma e derivati, tessili, con l'esclusione dei metalli
- fuochi di classe B generati da combustibili liquidi, quali idrocarburi, alcol, solventi, oli minerali grassi, eteri, benzine e simili, e da solidi liquefabili
- fuochi di classe C generati da combustibili gassosi, quali idrogeno, metano, butano, acetilene, propilene
- fuochi di classe D generati da metalli combustibili quali potassio, sodio e loro leghe, magnesio, zinco, zirconio, titanio e alluminio in polvere. Essi bruciano sulla superficie metallica a temperatura molto elevata, spesso con fiamma brillante. Dal punto di vista normativo, non esiste un focolaio standard su cui eseguire prove per il riconoscimento della classe D, ma il costruttore dell'apparecchio deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, l'idoneità dell'estintore per questa classe di fuoco. Le norme ISO prevedono una classificazione maggiormente dettagliata, che distingue ad esempio tra metalli liquidi e solidi.
- fuochi di classe F (classe introdotta con la norma EN.2 del 2005) generati da oli e grassi in apparecchi per la cottura
È poi definita una classe di fuoco E (non prevista dalla classificazione CEN), indicante l'utilizzabilità dell'estintore su apparecchiature elettriche in tensione, quali trasformatori, alternatori, interruttori, quadri elettrici.
Vendita estintori: per ogni classe di fuoco c’è quello apposito!
In Italia Estintori sono in vendita estintori applicabili a ogni classe di fuoco.
In particolare, gli estintori a schiuma sono particolarmente adatti per la classe A, quelli a CO2 sono perfetti per le classi di fuoco B, C ed E. Gli estintori a polvere trovano applicazione per le classi di fuoco A, B e C: tuttavia, essendo le polveri di natura chimica, è fortemente sconsigliato l'utilizzo in ambienti chiusi e piccoli, dal momento che tali polveri potrebbero causare danni alla respirazione, penetrando nel naso e nella bocca dei presenti. Qualora dovessero essere utilizzati, è dunque opportuno arieggiare il prima possibile il locale. In più, in caso di impiego all'interno di un laboratorio, possono provocare danni alle apparecchiature, infiltrandosi nelle attrezzature elettriche e, infine, guastandole.
In particolare, gli estintori a schiuma sono particolarmente adatti per la classe A, quelli a CO2 sono perfetti per le classi di fuoco B, C ed E. Gli estintori a polvere trovano applicazione per le classi di fuoco A, B e C: tuttavia, essendo le polveri di natura chimica, è fortemente sconsigliato l'utilizzo in ambienti chiusi e piccoli, dal momento che tali polveri potrebbero causare danni alla respirazione, penetrando nel naso e nella bocca dei presenti. Qualora dovessero essere utilizzati, è dunque opportuno arieggiare il prima possibile il locale. In più, in caso di impiego all'interno di un laboratorio, possono provocare danni alle apparecchiature, infiltrandosi nelle attrezzature elettriche e, infine, guastandole.
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