14/03/2013

Valutazione dei rischi di incendio

Il D.M del 10/03/1998 stabilisce i criteri generali di sicurezza antincendio per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro e in primo luogo rende necessario effettuare una valutazione dei rischi di incendio.

Il D.M. del 10 Marzo 1998 stabilisce, in attuazione dell'art. 13, comma 1 del D.lgs. 626/94, poi sostituito dal D.lgs. 81/08, i criteri per la valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro ed indica le misure di prevenzione e protezione antincendio da adottare, al fine di ridurre l'insorgenza di un incendio e di limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi.

La valutazione dei rischi d'incendio e le conseguenti misure di prevenzione e protezione, costituiscono parte specifica del documento di valutazione dei rischi generale, richiesto oggi, anche per le attività con meno di dieci lavoratori.

VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INCENDIO:

Nel documento devono essere riportati i nominativi dei lavoratori incaricati e debitamente formati mediante apposito corso, nell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e di gestione delle emergenze, o quello del datore di lavoro, nei casi espressamente indicati.
Nel documento il datore di lavoro valuta il livello di rischio di incendio del luogo di lavoro e, nel caso, di singole parti del luogo medesimo, classificando tale livello in una delle seguenti categorie:

A) livello di rischio elevato
B) livello di rischio medio
C) livello di rischio basso

MISURE PREVENTIVE, PROTETTIVE E PRECAUZIONALI DI ESERCIZIO:

A seguito della stesura del documento, il datore di lavoro adotta le misure finalizzate a:

a) ridurre le probabilità di insorgenza di un incendio;
b) realizzare le vie e le uscite di emergenza, per garantire l'esodo delle persone in sicurezza in caso d'incendio;
c) realizzare le misure per una rapida segnalazione dell'incendio al fine di garantire l'attivazione dei sistemi di allarme e delle procedure di intervento;
d) assicurare l'estinzione di un incendio;
e) garantire l'efficienza dei sistemi di protezione antincendio;
f) fornire ai lavoratori un'adeguata informazione e formazione sui rischi d'incendio.

Resta inteso che per tutte le attività soggette al controllo da parte dei Comandi provinciali dei vigili del fuoco, quindi rientranti nelle categorie di rischio medio o elevato, tali argomenti verranno presi in esame in fase di stesura del progetto di prevenzione incendi, che dovrà essere necessariamente predisposto da parte di un tecnico abilitato e iscitto all'albo, come previsto dalla Legge 818.

Per tutte le vostre necessità, dall'elaborazione del documento di valutazione del rischio incendio, alla predisposizione delle misure preventive e precauzionali di esercizio, il nostro staff altamente specializzato in materia, saprà indicarvi la migliore soluzione in base alle vostre reali esigenze.

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