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Video istituzionale
12/12/2013
Questi provvedimenti comprendono:
- la prevenzione dei rischi;
- l'informazione dei lavoratori e delle altre persone presenti;
- la formazione dei lavoratori;
- le misure tecnico - organizzative destinate a porre in atto i provvedimenti necessari.
La prevenzione dei rischi costituisce uno degli obiettivi primari della valutazione dei rischi. Nei casi in cui non sia possibile eliminare i rischi, essi devono essere diminuiti nella misura del possibile e devono essere tenuti sotto controllo i rischi residui, tenendo conto delle misure generali di tutela definite già dall'art. 3 del decreto legislativo n. 626, poi rimpiazzato dal D.Lgs.81/08.
La valutazione dei rischio di incendio tiene conto:
a) del tipo di attività;
b) dei materiali immagazzinati e manipolati;
c) delle attrezzature presenti nel luogo di lavoro compresi gli arredi;
d) delle caratteristiche costruttive dei luogo di lavoro compresi i materiali di rivestimento;
e) delle dimensioni e dell'articolazione del luogo di lavoro;
f) del numero di persone presenti, siano esse lavoratori dipendenti che altre persone, e della loro prontezza ad allontanarsi in caso di emergenza.
Ecco qui brevemente riassunti alcuni dei criteri fondamentali che ogni Datore di Lavoro deve adottare per la prevenzione degli incendi, ma per una consulenza gratuita potete sempre rivolgervi a Italia Estintori, che grazie ai suoi esperti consulenti, saprà consigliarvi al meglio sulle stategie da adottare e soprattutto sulle attrezzature antincendio più idonee al vostro caso specifico.
Obiettivi della valutazione del rischio incendi
Ecco alcuni dei criteri fondamentali per la lotta contro gli incendi, che il Datore di Lavoro deve adottare. Per una consulenza gratuita in materia, telefonate a Italia Estintori.
Forse non tutti sanno che il D.M. del 10/03/98 definisce che la valutazione dei rischi di incendio deve consentire al datore di lavoro di prendere i provvedimenti che siano effettivamente necessari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e delle altre persone presenti nel luogo di lavoro.Questi provvedimenti comprendono:
- la prevenzione dei rischi;
- l'informazione dei lavoratori e delle altre persone presenti;
- la formazione dei lavoratori;
- le misure tecnico - organizzative destinate a porre in atto i provvedimenti necessari.
La prevenzione dei rischi costituisce uno degli obiettivi primari della valutazione dei rischi. Nei casi in cui non sia possibile eliminare i rischi, essi devono essere diminuiti nella misura del possibile e devono essere tenuti sotto controllo i rischi residui, tenendo conto delle misure generali di tutela definite già dall'art. 3 del decreto legislativo n. 626, poi rimpiazzato dal D.Lgs.81/08.
La valutazione dei rischio di incendio tiene conto:
a) del tipo di attività;
b) dei materiali immagazzinati e manipolati;
c) delle attrezzature presenti nel luogo di lavoro compresi gli arredi;
d) delle caratteristiche costruttive dei luogo di lavoro compresi i materiali di rivestimento;
e) delle dimensioni e dell'articolazione del luogo di lavoro;
f) del numero di persone presenti, siano esse lavoratori dipendenti che altre persone, e della loro prontezza ad allontanarsi in caso di emergenza.
Ecco qui brevemente riassunti alcuni dei criteri fondamentali che ogni Datore di Lavoro deve adottare per la prevenzione degli incendi, ma per una consulenza gratuita potete sempre rivolgervi a Italia Estintori, che grazie ai suoi esperti consulenti, saprà consigliarvi al meglio sulle stategie da adottare e soprattutto sulle attrezzature antincendio più idonee al vostro caso specifico.
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