Estintori portatili: analisi di alcune definizioni

Abbiamo raccontato tantissime caratteristiche dei nostri estintori portatili nei precedenti articoli del blog aziendale. Abbiamo analizzato i vari agenti estinguenti, le classi di fuoco, i principi di funzionamento, i pericoli legati al loro uso, le procedure da mettere in atto al momento dell'emergenza e quant'altro. Oggi ci occupiamo di definizioni, che possono anche sembrare banali, ma che è meglio esplicitare quando si parla di estintori portatili e carrellati.
OMOLOGAZIONE: atto attraverso il quale viene attestato l'esito positivo delle procedure tecnico amministrative e si autorizza alla riproduzione.
PROTOTIPO OMOLOGATO: è l'estintore portatile o carrellato uguale all'esemplare che ha superato tutte le prove previste.
LABORATORIO: ente o struttura tecnica autorizzata dalla Ministero degli Interni (D.M. 26 marzo 1985) ad effettuare tutte le prove e rilasciare il certificato di omologazione.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA': il produttore attesta la conformità degli estintori portatili e omologati costruiti rispetto al prototipo omologato. Il dispositivo deve riportare anno di costruzione, numero di matricola progressivo, codice del costruttore.
LIBRETTO USO E MANUTENZIONE: ad ogni singolo apparecchio deve essere allegato un libretto che obbliga il manutentore a eseguire quelle procedure: modalità avvertenze d'uso, periodicità dei controlli, dati relativi al montaggio e allo smontaggio, caratteristiche tecniche, ricambi.
 

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