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02/08/2012
Estintori a CO2: le caratteristiche dell'anidride carbonica
Gli estintori a CO2 sono ottimi dispositivi antincendio ma occorre fare attenzione alla direzione del getto e alla riduzione dell'ossigeno nell'ambiente. Ecco gli estintori a CO2 di Italia Estintori.
Quando scegliamo il giusto estintore per l'ambiente, ne conosciamo le caratteristiche dell'agente estinguente? È importante conoscere tutte le proprietà dell'elemento per non sbagliare e fronteggiare la situazione di pericolo nel migliore dei modi.
Parliamo oggi degli estintori a CO2, cosa dobbiamo sapere sull'anidride carbonica? È una sostanza formata da 1 atomo di carbonio e 2 atomi di ossigeno, a pressione atmosferica e a temperatura ambiente è un gas incolore non comburente e non combustibile, non tossico e non corrosivo, inerte.
Gli estintori a CO2 possono ridurre quindi l'ossigeno nell'aria portandolo al di sotto del limite minimo per la combustione, fermando cosi le fiamme. Attenzione però che quando l'ossigeno scende sotto il 15% in volume (limite minimo per la nostra sopravvivenza) è molto pericoloso per l'uomo e provoca perdita di coscienza e disturbi fisici. Se questi estintori a CO2 sono utilizzati in ambienti chiusi è necessario munirsi di autorespiratori.
Cosa altro è importante sapere di questi dispositivi antincendio? Al momento dell'uso degli estintori a CO2 l'agente estinguente sotto pressione si espande e si vaporizza con un grande abbassamento della temperatura, provocando una momentanea limitazione di visibilità. Attenzione quindi alla direzione del getto, il quale potrebbe provocare ustioni e ferite da congelamento.
Per acquistare estintori a CO2 portatili o carrellati a seconda delle vostre esigenze ambientali rivolgetevi ad Italia Estintori!
Parliamo oggi degli estintori a CO2, cosa dobbiamo sapere sull'anidride carbonica? È una sostanza formata da 1 atomo di carbonio e 2 atomi di ossigeno, a pressione atmosferica e a temperatura ambiente è un gas incolore non comburente e non combustibile, non tossico e non corrosivo, inerte.
Gli estintori a CO2 possono ridurre quindi l'ossigeno nell'aria portandolo al di sotto del limite minimo per la combustione, fermando cosi le fiamme. Attenzione però che quando l'ossigeno scende sotto il 15% in volume (limite minimo per la nostra sopravvivenza) è molto pericoloso per l'uomo e provoca perdita di coscienza e disturbi fisici. Se questi estintori a CO2 sono utilizzati in ambienti chiusi è necessario munirsi di autorespiratori.
Cosa altro è importante sapere di questi dispositivi antincendio? Al momento dell'uso degli estintori a CO2 l'agente estinguente sotto pressione si espande e si vaporizza con un grande abbassamento della temperatura, provocando una momentanea limitazione di visibilità. Attenzione quindi alla direzione del getto, il quale potrebbe provocare ustioni e ferite da congelamento.
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