Dispositivi antirumore: non sottovalutiamo l'ipoacusia

I danni provocati dal rumore sono spesso sottovalutati ma rappresentano un costo veramente grande per le aziende, infatti i dati statistici che abbiamo a disposizione fanno emergere che tra tutti i lavoratori esposti a un rumore di 85DBA per 35 anni, il 15% di questi si ammala di ipoacusia. A certificare, purtroppo, questa situazione è l'Eurostat, che dichiara la perdita uditiva la quarta malattia professionale riconosciuta.
E' obbligatorio quindi adottare dei dispositivi antirumore quando si svolgono delle attività o delle mansioni che mettono a rischio il nostro udito: EN 352/1 le cuffie – EN 352/2 gli inserti auricolari – EN 352/3 le cuffie per l'elmetto / EN 352/4 le cuffie elettroniche. In base ai valori espressi in decibel, il datore di lavoro deve necessariamente fornire all'operaio i dispositivi antirumore e quest'ultimo è obbligato ad usarli.

Tenete sempre presente questi valori:
*     fino a 80 DBA il datore di lavoro mette a disposizione i dispositivi antirumore per chi li vuole utilizzare in modo facoltativo;
*     superiore a 85 DBA è obbligatorio l'utilizzo dei DPI
*     oltre gli 87 DBA non è consentito lavorare in ambienti di lavoro con questa misurazione

Italia Estintori, nel catalogo dedicato ai dispositivi antinfortunistici, vi presenta le migliori proposte in commercio per l'acquisto di dispositivi antirumore.
 

Tel. 02 440.08.85 - mail@italiaestintori.it

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