Come ridurre il rischio di incendio?

Misure preventive contro gli incendi

Dopo avere assolto all'obbligo di valutazione del rischio di incendio ed avere individuato le condizioni di rischio non accettabili, il datore di lavoro deve adottare misure di sicurezza in grado di compensarle.

Un punto fondamentale da tenere in considerazione quando si compiequesta valutazione è che il rischio non può essere mai azzerato. Esisterà sempre un rischio residuo, che deve necessariamente essere portato ad un livello accettabile.

Questo obiettivo può essere raggiunto mediante l’adozione di misure preventive, allo scopo di ridurre la probabilità di insorgenza degli incendi, oltre alle misure protettive, finalizzate al contenimento degli effetti di un eventuale incendio.

Misure finalizzate alla riduzione della probabilità di insorgenza degli incendi

La riduzione della probabilità di insorgenza di un incendio può essere raggiunta secondo i seguenti criteri:

• predisporre impianti in conformità alla regola dell’arte;

• predisporre la messa a terra di impianti, strutture e masse metalliche, al fine di evitare la formazione di cariche elettrostatiche;

• predisporre impianti di protezione contro le scariche atmosferiche conformente alle regole dell’arte;

• ventilare gli ambienti in presenza di vapori, gas o infiammabili;

• prevedere dispositivi di sicurezza tali da prevenire l’incendio o l’esplosione;

• attuare misure di tipo organizzativo/gestionale:

• rispettare l’ordine e la pulizia negli ambienti di lavoro;

• predisporre di un regolamento interno sui controlli delle misure di sicurezza da osservare;

• informare e formare lavoratori sui rischi presenti nell’attività.

Per adottare adeguate misure di sicurezza contro gli incendi, occorre ovviamente conoscere le cause e i pericoli più comuni che possono determinare l’insorgenza di un incendio e la sua propagazione, si dovrà quindi porre particolare attenzione ai seguenti punti:

a) depositare sostanze infiammabili o facilmente combustibili in luogo non idoneo o loro manipolazione senza le dovute cautele;

b) accumulare rifiuti, carta o altro materiale combustibile che può essere incendiato accidentalmente o deliberatamente;

c) la negligenza relativamente all’uso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore;

d) inadeguata pulizia delle aree di lavoro e mancata rimozione degli scarti di lavorazione;

e) utilizzare impianti elettrici difettosi o non adeguatamente protetti;

f) eseguire riparazioni o modifiche di impianti elettrici con persone non qualificato;

g) presenza di apparecchiature elettriche sotto tensione anche quando non sono utilizzate (salvo che siano progettate per essere permanentemente in servizio);

h) l’utilizzo non corretto di apparecchi di riscaldamento portatili;

i) ostruzione delle aperture di ventilazione di apparecchi di riscaldamento, macchinari, apparecchiature elettriche e di ufficio;

j) presenza di fiamme libere in aree ove sono proibite, compreso il divieto di fumo o il mancato utilizzo di portacenere;

k) negligenze di appaltatori o degli addetti alla manutenzione;

l) inadeguata formazione professionale del personale sull’uso di materiali od attrezzature pericolose ai fini antincendio;

m) scarsa manutenzione delle apparecchiature.

Italia Estintori, grazie al suo staff di tecnici specializzati con esperienza pluriennale nel settore, è in grado di offrire un servizio di consulenza di assoluta affidabilità. Non esitare e affidati con fiducia a Italia Estintori, i Creatori di Sicurezza.

Tel. 02 440.08.85 - mail@italiaestintori.it

I contenuti di questo sito non hanno carattere di periodicità e non rappresentano 'prodotto editoriale'.