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19/03/2012
La sicurezza antincendio nei luoghi pubblici
Come gestire la sicurezza antincendio in luoghi pubblici affollati, ecco la documentazione necessaria e le azioni che gli addetti alla sicurezza antincendio devono compiere.
Come si gestisce la sicurezza antincendio in un luogo pubblico? I luoghi affollati da molte persone sono sempre difficili da gestire, soprattutto in caso di pericolo. É per questo che occorre seguire tutte le norme previste dalla legge in materia di sicurezza antincendio.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA: valutazione dei rischi della salute e della sicurezza per i lavoratori (a seconda delle mansioni che svolgono), valutazione dei rischi di incendio (analisi del tipo di attività svolto, dei materiali manipolati, dell'attrezzatura utilizzata etc.) e piano di emergenza e di evacuazione (con tutte le istruzioni da seguire in caso di incendio, di malori, di terremoto etc.).
Per quanto riguarda la sicurezza antincendio, il datore di lavoro deve provvedere a designare uno o più addetti al settore che si impegnano a svolgere determinate azioni: controllare tutte le vie di fuga ed assicurarsi che non siano ingombre di materiali, controllare che tutte le porte si aprano e si chiudano, libere da qualsiasi impedimento, verificare che l'impianto antincendio sia in funzione e che tutte le lampade di emergenza si accendano. Durante l'orario di apertura è poi necessario che i responsabili della sicurezza antincendio facciano rispettare il divieto di fumare ove è necessario e soprattutto mantengano liberi i percorsi dell'esodo in caso di emergenza.
Il titolare dell'attività quindi deve informare e formare gli addetti alla sicurezza antincendio attraverso corsi teorici e pratici (della durata generalmente di 8-10 ore), in modo tale da saper fronteggiare ogni situazione di emergenza che si potrebbe scaturire nei luoghi pubblici, affollati generalmente da molte persone.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA: valutazione dei rischi della salute e della sicurezza per i lavoratori (a seconda delle mansioni che svolgono), valutazione dei rischi di incendio (analisi del tipo di attività svolto, dei materiali manipolati, dell'attrezzatura utilizzata etc.) e piano di emergenza e di evacuazione (con tutte le istruzioni da seguire in caso di incendio, di malori, di terremoto etc.).
Per quanto riguarda la sicurezza antincendio, il datore di lavoro deve provvedere a designare uno o più addetti al settore che si impegnano a svolgere determinate azioni: controllare tutte le vie di fuga ed assicurarsi che non siano ingombre di materiali, controllare che tutte le porte si aprano e si chiudano, libere da qualsiasi impedimento, verificare che l'impianto antincendio sia in funzione e che tutte le lampade di emergenza si accendano. Durante l'orario di apertura è poi necessario che i responsabili della sicurezza antincendio facciano rispettare il divieto di fumare ove è necessario e soprattutto mantengano liberi i percorsi dell'esodo in caso di emergenza.
Il titolare dell'attività quindi deve informare e formare gli addetti alla sicurezza antincendio attraverso corsi teorici e pratici (della durata generalmente di 8-10 ore), in modo tale da saper fronteggiare ogni situazione di emergenza che si potrebbe scaturire nei luoghi pubblici, affollati generalmente da molte persone.
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