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12/02/2019
Estintori portatili: avvertenze per l'uso
Panoramica generale sugli estintori portatili, studiati appositamente per essere maneggiati da un solo operatore.
Gli estintori portatili sono mezzi antincendio di primo intervento, che consentono lo spegnimento dei principi di incendio. Date le loro ridotte dimensioni e il loro peso, che non può superare i 20 kg (un peso maggiore di questo comporterebbe ovviamente difficoltà operative nell’azione di estinzione), sono facilmente utilizzabili per domare il principio di incendio, evitando conseguenze ben peggiori. Vediamone assieme, allora, le caratteristiche e i modi di impiego.
Varie tipologie di estintori portatili: una per ogni classe di fuoco
Gli estintori portatili, concepiti per essere portati a mano e adoperati da un solo operatore, possono essere:
● a polvere
● ad anidride carbonica (CO2)
● a schiuma
Quelli a polvere trovano applicazione in caso di fuochi di classe A, B, C (fuochi da materiali solidi, liquidi e fuochi di gas) e agiscono per soffocamento. Quelli ad anidride carbonica sono utilizzati in caso di fuochi di classe B e C e agiscono per soffocamento e raffreddamento. Gli estintori portatili a schiuma, infine, sono adoperati in classi di fuoco A, B e F e trovano impiego specialmente nelle cucine di ristoranti, mense e in luoghi dove vengono lavorati grassi animali e vegetali.
● a polvere
● ad anidride carbonica (CO2)
● a schiuma
Quelli a polvere trovano applicazione in caso di fuochi di classe A, B, C (fuochi da materiali solidi, liquidi e fuochi di gas) e agiscono per soffocamento. Quelli ad anidride carbonica sono utilizzati in caso di fuochi di classe B e C e agiscono per soffocamento e raffreddamento. Gli estintori portatili a schiuma, infine, sono adoperati in classi di fuoco A, B e F e trovano impiego specialmente nelle cucine di ristoranti, mense e in luoghi dove vengono lavorati grassi animali e vegetali.
Modi di impiego degli estintori portatili
Nel caso in cui ci si dovesse trovare a dover fronteggiare un principio d’incendio avendo a disposizione degli estintori portatili, vanno seguiti alcuni passaggi fondamentali:
● togliere la sicura
● impugnare la lancia
● azionare l’estintore
● non operare da posizione contrapposta (nel caso in cui se ne usasse più di uno)
Innanzitutto è indispensabile ridurre al minimo i tempi di intervento su qualsiasi tipo di incendio, indossare i DPI (dispositivi di protezione individuale) in dotazione, prevedere le attrezzature più idonee e valutare caso per caso l’ambiente in cui ci trova e la pericolosità dell’incendio. Altrettanto importante è seguire alcuni accorgimenti particolari, fra i quali:
- porsi sempre con il vento alle spalle: il fumo, infatti, non consente una perfetta visibilità e ostacola la corretta respirazione, oltre al fatto che spesso le fiamme vengono spostate dal vento
- valutare attentamente l’orientamento più appropriato: l’agente estinguente, infatti, non deve andare sprecato
- prestare attenzione affinché non vengano lasciate tracce di fiamme: è evidente, infatti, che in caso contrario tutto il lavoro compiuto fino a quel momento risulterebbe inutile
- andare coi piedi di piombo quando si agisce su fiamme provocate da macchine e bombole in pressione: queste, infatti, potrebbero risultare fatali
- procedere sempre con la massima cautela, ove possibile in squadra
- spegnere prima alla base delle fiamme e solo successivamente a terra
- in caso di incendio di piccola entità, ricordarsi di lasciare sempre un minimo di agente estinguente nel serbatoio: in tal modo, nel caso di ripresa delle fiamme, l’estintore sarà nuovamente pronto all’uso.
● togliere la sicura
● impugnare la lancia
● azionare l’estintore
● non operare da posizione contrapposta (nel caso in cui se ne usasse più di uno)
Innanzitutto è indispensabile ridurre al minimo i tempi di intervento su qualsiasi tipo di incendio, indossare i DPI (dispositivi di protezione individuale) in dotazione, prevedere le attrezzature più idonee e valutare caso per caso l’ambiente in cui ci trova e la pericolosità dell’incendio. Altrettanto importante è seguire alcuni accorgimenti particolari, fra i quali:
- porsi sempre con il vento alle spalle: il fumo, infatti, non consente una perfetta visibilità e ostacola la corretta respirazione, oltre al fatto che spesso le fiamme vengono spostate dal vento
- valutare attentamente l’orientamento più appropriato: l’agente estinguente, infatti, non deve andare sprecato
- prestare attenzione affinché non vengano lasciate tracce di fiamme: è evidente, infatti, che in caso contrario tutto il lavoro compiuto fino a quel momento risulterebbe inutile
- andare coi piedi di piombo quando si agisce su fiamme provocate da macchine e bombole in pressione: queste, infatti, potrebbero risultare fatali
- procedere sempre con la massima cautela, ove possibile in squadra
- spegnere prima alla base delle fiamme e solo successivamente a terra
- in caso di incendio di piccola entità, ricordarsi di lasciare sempre un minimo di agente estinguente nel serbatoio: in tal modo, nel caso di ripresa delle fiamme, l’estintore sarà nuovamente pronto all’uso.
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